I dottori cercano sempre di convincere i loro pazienti a fare più attività fisica, per migliorare la capacità funzionale, per avere meno "fiatone". Sempre più frequentemente i pazienti rispondono di farne a sufficienza, con lunghe camminate quotidiane. Sicuramente è meglio di niente, ma se veramente si vuole migliorare la propria resistenza agli sforzi, camminare anche a lungo non è sufficiente. Questo vale per tutti, soggetti normali e pazienti affetti da insufficienza cardiaca. Proprio in questo gruppo, uno studio recente pubblicato sulla autorevole rivista Circulation, organo ufficiale della Società Americana di Cardiologia, ha dimostrato che nonostante i pazienti incrementassero la quantità di cammino quotidiano del 25%, ciò non si traduceva in un miglioramento nella capacità funzionale massimale rispetto alle condizioni basali. Insomma, se si vuole migliorare, un pochino bisogna soffrire: fare attività fisica aerobica un po' più intensa che si può tradurre in: avere il fiatone, la tachicardia, sudare! chiaramente dopo aver programmato il piano dello sforzo fisico con il proprio medico. Questo è l'unico modo per migliorare. Camminare, ossia usare le gambe, è il minimo che si possa fare e non è sufficiente.
gabrielefragasso
NEI PAZIENTI CON INSUFFICIENZA CARDIACA CAMMINARE REGOLARMENTE NON E' SUFFICIENTE PER MIGLIORARE LA CAPACITA' FUNZIONALE
Aggiornamento: 3 mar
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